Come scrivere una newsletter efficace
Nasce WhatsApp business e, da qualche giorno, gli addetti del settore stanno pensando a metodi alternativi per fare customer care, acquisizione e fidelizzazione della clientela. Nonostante le potenzialità offerte da uno strumento così diretto, le newsletter restano ancora il modo più semplice per comunicare con la propria community di utenti, in sinergia con altri strumenti diretti, quali i social network.
Creare newsletter personalizzate in base al punto del funnel in cui si trova il contatto acquisito è di fondamentale importanza per generare conversione, quindi alzare il ROI aziendale.
Come si crea una newsletter efficace?
Una newsletter efficace dev’essere attenta all’esperienza dell’utente. Per convertire il destinatario e per portarlo ad una risposta positiva verso una determinata Call to Action è necessario stare prima di tutto attenti alla User Experience, offrire una grafica coinvolgente ed utilizzare un copy persuasivo.
Oggi non ci soffermeremo sul concetto di UX e nemmeno sulla grafica: oggi parleremo semplicemente di come scrivere una newsletter efficace per il proprio pubblico di destinazione. Di seguito 4 consigli che porteranno le tue mail ad avere una buona risposta da parte degli utenti.
L’abito non fa il monaco, ma l’oggetto sì
Tutto parte dall’oggetto. Partiamo dal presupposto che viviamo in un mondo bombardato da pubblicità, spesso proprio inviata a mezzo mail. Scrivere un oggetto breve, che spiega però nel dettaglio il contenuto della mail, aumenta di molto la probabilità di generare un alto tasso di apertura.
Rapidità di lettura e completezza dell’informazione sono la base per interessare l’utente.
Renditi riconoscibile
Nella stessa mail avrai bisogno di renderti riconoscibile. L’utente medio ha una soglia dell’attenzione molto bassa e, poiché l’overload information è all’ordine del giorno, esiste la necessità di utilizzare un Tone of Voice coinvolgente e caratterizzante.
Fai capire subito chi sei e perché stai scrivendo la mail. Inoltre, il trucco per scrivere newsletter efficaci è far leva sul senso di fretta.
Via libera a codici promozionali a scadenza, coupon e deadline!
Perché, perché, perché?
Non sono impazzita e non sono tornata a quando ero bambina che si usava fare il gioco dei perché. Perché dovrei leggere la tua mail? Cos’ha di diverso dalle altre numerose che ricevo? Perché il tuo prodotto o servizio è migliore? Quale beneficio potrei avere dall’acquisto?
Non lesinare sui perché e ricorda che è sempre meglio spiegare i vantaggi derivati da una cosa, anziché fare un bagno di auto-promozione.
Leggi e agisci
Ora che hai spiegato i vari perché, dovrai chiamare il tuo interlocutore all’azione: per questo hanno inventato i button. Il trucco è utilizzare una chiamata all’azione chiara e ben incentrata sui benefici. Da evitare come la peste le formule standard come “scopri di più” o “clicca qui”.
Perché un utente dovrebbe cliccare? Che beneficio ne trarrebbe? Utilizza un testo che faccia comprendere l’azione che l’utente dovrà fare, come ad esempio “Clicca qui per ottenere uno sconto del 30%”.
Il testo comunque non è tutto
Scrivere una newsletter seguendo questi semplici consigli ti permetterà di ottenere un maggior tasso di apertura. Attenzione però che il testo non è tutto.
Per inviare mail alle liste di contatti è necessario che un copy ed un grafico lavorino in perfetta sinergia, così da creare un contenuto unico e a prova di bomba. Facciamo un esempio: se al ristorante ti dovessero servire il piatto più buono del mondo ma impiattato in maniera arrangiate come ti sentiresti? Io mi sentirei molto titubante.
Per l’e-mail marketing è la stessa cosa: non è solo il testo ad essere importante, ma anche il modo in cui viene presentato.
Ragiona da utente e non sbaglierai mai.
Valentina Baldon
Curiosa e con la voglia di stare sempre sul pezzo. Mi occupo di SEO copywriting, Content e Social media management e formazione dedicata alla comunicazione digitale, sia per PMI che per enti non-profit. Citando una tra le mie canzoni preferite, vivo di sogni e di idee.