Social Media Analytics: interpretare i dati per migliorare la tua strategia
Hai un’azienda e hai deciso di investire sul web. Ottimo, in questo modo puoi trovare nuovi clienti online e diventare una risorsa nel momento in cui le persone hanno bisogno di te nell’ottica dell’inbound marketing. Ma non basta aprire un blog, rispondere ai commenti o essere presenti sui social per ottenere risultati degni di nota. Bisogna anche interpretare i dati con tool specifici.
Questi parametri ti forniscono notizie importanti per capire come viene percepito il tuo brand e ti danno un’idea sull’andamento delle attività online. Hai capito bene. I numeri non mentono, con le social media analytics puoi andare oltre il rumore di fondo e capire come migliorare la tua strategia. Ma non sai da dove iniziare, vero? In questo articolo ispirato a questa guida di Talkwalker sull’argomento voglio spiegarti come intentare un primo alla social media analytics.
Definizione di Social Media Social Media Analytics
Capire come interpretare i dati e le metriche dei media online non è semplice, soprattutto se stai muovendo i primi passi in questa direzione. Quindi partiamo dall’inizio e cerchiamo di risolvere un primo interrogativo: che cos’è la social media analytics? È la fase di una strategia nella quale monitorare le metriche che riguardano la tua attività online attraverso determinati strumenti. Sì, sto parlando dei numeri che ruotano intorno al tuo brand sui social network, blog, forum e siti di news.
Perché le Social Media Social Media Analytics sono importanti?
Perché devi imparare ad analizzare i dati e usare i giusti strumenti per l’analisi dei social media? Le motivazioni sono diverse ma tutte finalizzate a trovare la strategia ideale per promuovere il proprio prodotto/servizio e a migliorare i servizi di customer care.
Queste soluzioni ti aiutano a conoscere:
- Il comportamento dell’utente e come interagisce sui canali social.
- Il sentiment e le performance del tuo brand online.
- I trend che andranno a completare le tue ricerche di mercato.
- Ti permettono di tenere sotto controllo le prestazioni dei tuoi competitor, puoi sapere perfino i risultati delle loro campagne.
- Ti indicano in che modo il tuo logo è stato utilizzato nel social web attraverso sofisticati sistemi di riconoscimento delle immagini.
E ti dico di più: monitorare le social media analytics ti consente comprendere se c’è un vero ritorno di investimento. Per ottenere tutte queste informazioni non bastano i tool di analytics del singolo canale, per avere una fotografia esaustiva è meglio scegliere una piattaforma di social media analytics performante.
Come lavorano le piattaforme di Social Media Social Media Analytics?
Le piattaforme per l’analisi dei social media utilizzano dei software che scandagliano tutto ciò che viene pubblicato su Facebook, Twitter, Instagram, blog, forum. Basta inserire nel campo dedicato la query di ricerca e il gioco è fatto. Pensa che alcuni strumenti ti permettono di sfruttare una query visiva contenuta in un’immagine. In questo modo vengono individuati gli oggetti rappresentati nelle foto online.
Una volta volta ottenuti dati che ti interessano puoi classificarli in base a filtri specifici: tipo di social media e contenuto, paese, stato d’animo degli utenti rispetto a un particolare brand, ecc. In seguito, analizza e incrocia le informazioni. Con il lavoro svolto puoi creare dei report per avere una visione completa e ordinata per intraprendere la corretta strategia di marketing.
Puoi scegliere grafici a torta che sottolineano quante volte una chiave di ricerca o brand è stato menzionato su un media. Oppure ci sono le virality map che individuano come un articolo si è diffuso sul web. E infine puoi optare per le theme clouds. Che cosa sono? Grafici che mostrano i termini legati a una determinata keyword.
Per approfondire: come realizzare una strategia di email marketing efficace
Le metriche chiave
In fase di analisi dei dati, queste sono le metriche più utilizzate per studiare a fondo la tua azienda e come viene percepita dal pubblico.
- Mention: serve a capire quante volte una parola o espressione viene utilizzata.
- Engagement: in base alla parola o frase di riferimento, indica quanta interazione ottiene un post che la contiene.
- Sentiment: rappresenta la percezione del tuo brand (o di quello degli altri).
- Viralità: quanto in fretta si diffonde un tuo contenuto.
- Mention visive: quante volte il logo del tuo brand compare online o sui social network.
- Share of Voice: quante discussioni relative al tuo brand si sviluppano online.
Ma ecco come funzionano nello specifico i vari social network grazie ai loro software interni di analisi dei dati:
Il social dei professionisti per eccellenza offre le seguenti possibilità con LinkedIn Company Page Analytics: uno strumento davvero utile in grado di mostrarti nel dettaglio come va il tuo profilo professionale. Dai un’occhiata a:
- Updates: chi è stato raggiunto dal post in questione e quante volte è stato cliccato. È presente anche il numero di like condivisioni e commenti.
- Reach: trend di visualizzazioni organiche del giorno.
- Engagement: in un dato lasso di tempo, è il numero di volte che un post è stato cliccato o consigliato dagli utenti.
- Tipologia di follower: indica il numero totale di iscritti e quanti di loro sono giunti grazie a un link sponsorizzato.
- Dati socio-demo: indica l’audience in base alla seniority e i dati aziendali (industry dove opera, dimensione dell’azienda).
- Follower trend: l’oscillazione del numero di seguaci in un dato lasso di tempo.
- How you compare: raffronta il numero dei tuoi follower con quelli dei competitor.
Visualizzazione della pagina: quante visite ricevi. - Click sulla pagina career: il numero di clic sulla sezione dedicata alle opportunità di lavoro.
- Profili unici che hanno visitato la pagina: sono le visualizzazioni della pagina senza tenere conto di chi la visita più volte.
- Dati socio-demo: le caratteristiche demografiche dei visitatori.
Il social blu offre le seguenti opportunità con Facebook insights: determinare l’orario migliore, il giorno ideale e la tipologia di contenuto più forte. Ma c’è dell’altro, ecco le altre voci che puoi consultare per migliorare la tua attività di social media analytics:
- Like: il totale dei like e il trend. Facebook insights divide anche i like in organici e paid.
- Provenienza dei like: i contenuti più forti che portano più like.
- Reach: la portata dei tuoi contenuti nel tempo.
- Visualizzazione pagina: serve a capire quali sono gli elementi della che funzionano meglio.
- Post: numero di visualizzazioni dei fan in un dato giorno e orario.
- People: caratteristiche socio demografiche dei tuoi fan.
Tra un tweet e l’altro puoi controllare la tua attività grazie a Twitter Analytics. I dati sono suddivisi sulla base di 28 giorni, scorrendo giù nella pagina potrai trovare un altro troncone di dati relativo ai 28 giorni precedenti (utile anche per un raffronto), e così via. Ecco nello specifico cosa offre questo strumento:
- Followers: numero di seguaci.
- Impressions: visualizzazioni di un tweet.
- Engagements: quantifica retweet, menzioni e ogni forma di interazione con il singolo tweet.
Altre voci interessanti: sono i top tweet, top mention, top media tweet top follower, visite alla pagina, numeri totale di mention.
YouTube
Con YouTube Analytics puoi valutare le prestazioni del tuo canale ospitato su questa piattaforma. Ma non solo. Misuri anche le performance dei singoli video, comprendi da quali fonti si è generato traffico. Ecco le voci che puoi consultare grazie a questo tool:
- Overview YouTube: riassunto del tuo canale negli ultimi 28 giorni.
- Report in Real-Time: informazioni sugli ultimi 5 video caricati sulla piattaforma.
- Report sulle ADS: dati utili sull’andamento delle ADS trasmesse nei tuoi video.
- Watch Time Report: dati sul comportamento dell’audience su un contenuto specifico.
Uno dei social visul più importanti, Pinterest. Anche qui puoi monitorare l’andamento dei contenuti. Il tool che ci permette di farlo è Pinterest Analytics. Ecco le sue funzioni.
- Pins: pins giornalieri.
- Pinners: numero medio di utenti che ogni giorno salvano pins dal tuo sito.
- Repins: numero medio degli utenti che salvano repin ogni giorno.
- Repinners: numero medio dei repin di ogni giorno.
- Impressions: numero medio di quante volte compaiono i tuoi pins nel feed di ogni giorno.
- Reach: numero medio del potenziale di persone che vedono i tuoi contenuti ogni giorno.
- Clicks: numero medio dei click al tuo sito provenienti da Pinterest ogni giorno.
- Visitors: numero medio di utenti che visitano il tuo sito provenienti da Pinterest ogni giorno.
- Most recent: gli ultimi 100 pins.
- Most repinned: i 100 pins più repinned.
- Most clicked: le immagini più cliccate.
Ed eccoci arrivati a Instagram, il leader dei social che parlano per immagini e video. Lo strumento che hai a disposizione si chiama Instagram Insights e offre interessanti spunti per l’analisi dei tuoi dati.
Instagram Insight permette di individuare location, genere ed età dei follower. Gli insights di Instagram sono completi e ti permettono di consultare la reach potenziale, il traffico generato sul sito, i click, le impression e i diversi tipi di interazione da parte di chi segue il tuo profilo.
Per approfondire: le 3 fasi del Buyer’s Journey
I migliori strumenti per fare social media analytics
Questi sono gli strumenti messi a disposizione dei singoli social per fare social media analytics. Tuttavia, potrebbero non bastare. Potresti aver bisogno di tool dedicati in grado di scandagliare e raggruppare tutte le metriche necessarie per un’analisi di qualità.
Esistono sia software gratuiti che a pagamento: ora che hai imparato le fondamenta della social media analytics, ecco i migliori strumenti di cui puoi servirti per far crescere il tuo brand.
C’è KLEAR per monitorare gli influencer partendo da una base di oltre 60mila skill. Sono ovviamente presenti anche le principali voci di ricerca come i filtri per area geografica, valore del network, competenze.
Un altro tool molto usato dai professionisti è RIVALIQ, specializzato nell’analisi della concorrenza sui vari social network. Del resto, nomen omen. Permette anche di valutare le prestazioni della SEO e non solo in ambito social.
Un altro software completo è Talkwalker, utilizzato da aziende come Microsoft e Poste Italiane: ha dimostrato di essere sinonimo di garanzia per moltissime realtà per quanto riguarda il monitoraggio delle analisi dei social media, engagement e viralità dei contenuti.
Social media analytics: la tua esperienza
In questa piccola guida alle social media analytics ho provato a spiegarti l’importanza delle metriche online, come funzionano e gli strumenti adatti per interpretarle. Ora lascio a te la parola. Come ti muovi per comprendere l’analisi dei social media e quali strumenti usi? Lascia la tua risposta nei commenti.
Marilena D'Ambro
Giornalista, blogger e webwriter. Scrivo per diversi blog tra cui: SEOchef, HostingVirtuale, Io viaggio e Garanzia Online. Non inizio la mia giornata senza un buon caffè e una passeggiata immersa nella natura in compagnia del mare.