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30 gennaio 2018 Anna Ventrella0

Si parla tanto di Inbound, ma quanto lo conosciamo veramente?

Da questa domanda / esigenza è nata l’idea di “costruirci” un evento, un momento di formazione per vederlo da vicino, incontrarlo e conoscere tutti i suoi segreti.

Cos’è l’inbound marketing? Come può aiutare la tua professione o la tua attività a decollare?

Rispondere da soli a questa domanda sarebbe troppo arduo.
Ci aiutano i relatori dell’evento, chiarendoci come la loro esperienza professionale può fare o essere Inbound.

Gianluca Fiorelli – Seo Consultant e Web Strategist

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Ci racconti, brevemente, chi sei e di cosa ti occupi?

Prima d’incominciare, un saluto a tutti i lettori.
Mi chiamo Gianluca Fiorelli e mi occupo di SEO da più di 10 anni ormai.
Come praticamente tutti, all’inizio ero il classico SEO tuttofare. Crescendo, però, ho trovato naturale specializzarmi nell’area SEO Internazionale e, forse anche grazie all’esperienza accumulata durante gli anni, a offrire servizi di consulenza SEO strategica alle aziende.

Inoltre, sono Associato Globale di Moz, blogger per Stateofdigital.com e, da un paio d’anni a questa parte, il direttore (oltre che fondatore) di The Inbounder, una serie di conferenze super pratiche sul Marketing Digitale e che, per esempio, il prossimo maggio ritornerà con la sua seconda edizione internazionale a Madrid con più di 25 ponenti tra cui, solo per citarne un paio, Rand Fishkin e Mike King.

Di cosa parlerà il tuo speech?

Parlerò di SEO Internazionale.

Cercherò di farlo in un modo piuttosto differente da quello che normalmente si fa. Eviterò di presentare quest’area della SEO con la classica sequenza di best practices, ma lo farò partendo da case stories reali in cui ho lavorato.
Il mio obiettivo, soprattutto, è quello di far capire agli spettatori come una cosa è la teoria che si insegna e un’altra la realtà dei fatti, il 100% dei casi condizionata dalle esigenze e dalle strategie commerciali dei nostri clienti.
Quindi, cercherò di presentare un metodo di lavoro per cui è possibile far conciliare best practices e business, e credo che la SEO Internazionale, per le sue sfaccettature e la sua complessità tanto dal punto di vista tecnico come di creazione dei contenuti, sia la specialità SEO che meglio può servire per spiegare un concetto e offrire soluzioni che, alla fin fine, possono essere applicati a tutti gli altri verticali del Search Marketing.

Cos’è inbound marketing per te e quanto è utile in una strategia di vendita?

Bella domanda.
Io parlo di Inbound Marketing da molti anni ormai e ricordo come intorno al 2008/2009 eravamo veramente in pochi a farlo, e tutto il mondo ci guardava mezzo ridacchiando.
Detto questo, il mio concetto di Inbound Marketing si distanza molto da quello classico professato e fatto suo da aziende come Hubspot o Marketo o Salesforce. In altre parole, per me Inbound Marketing non è sinonimo di Marketing Automation.
Inbound Marketing è più che altro una strategia di marketing, in cui – avendo al centro il nostro target e come obiettivo il saper offrire risposte ai pain points del nostro target – si sviluppano azioni a corto, medio e lungo termine in cui tutti i canali di marketing contestuale contribuiscono in modo sinergico e armonioso.
I vantaggi sono ovvi:

  • all’essere coordinati fra loro, il risultato degli sforzi fatti da ciascun canale è maggiore della loro semplice somma (il famoso 1+1=3). Un buon esempio è la sinergia tra SEO, Content Marketing e Branding in cose come le campagne di promozione basate in contenuti.
  • il poter stabilire una strategia olistica, o Inbound, permette di accompagnare i target attraverso tutto il suo customer journey e, quindi, aumentare le possibilità che converta.

Riccardo Rodella – Marketing Automation

Ci racconti, brevemente, chi sei e di cosa ti occupi?

Mi chiamo Riccardo Rodella, assieme a Fabio Sutto abbiamo fondato Performance Based nella quale mi occupo di Marketing Automation anche se arrivo dall’advertising orientato alle Performance.

Di cosa parlerà il tuo speech?

Il mio Speech parlerà di Marketing Automation a 360° con l’obiettivo di mostrare le potenzialità di questa tecnologia e di questo approccio al Marketing e alle Vendite che finalmente parlano la stessa lingua ed uno fa da assist all’altro.

C’è ancora pochissima conoscenza sull’argomento e molto spesso viene scambiato per eMail Marketing Automation, quando invece è molto molto di più. Ecco perché nel titolo del mio Speech, ho fatto per la prima volta una forzatura, inserendo un elenco di funzionalità invece di una descrizione più classica, l’obiettivo era far capire che è un argomento molto complesso e completo, non complicato, e che il potenziale che si può esprimere è davvero altissimo.

Cos’è inbound marketing per te e quanto è utile in una strategia di vendita?

Analytics continua a dirci che il tasso di conversione, diretto ed indiretto, degli utenti che arrivano in modo naturale è normalmente più elevato degli altri canali, in particolar modo di quelli a pagamento se ipotizziamo di ragionare su una strategia di pari livello intercettando lo stesso target di utenti nello stesso livello del funnel, tipicamente la parte più alta quando l’utente è ancora in fase di Discovery.

Fare Inbound può significare molte cose, e durante l’evento lo vedremo grazie agli interventi dei vari relatori. L’inbound è oggi fondamentale in una strategia integrata, e l’integrazione con le  attività più tipicamente push della Marketing Automation ne fanno un binomio incredibile.

Giannicola Montesano – Affiliate Marketing

Ci racconti, brevemente, chi sei e di cosa ti occupi?

giannicola-montesanoSono Giannicola Montesano e mi occupo di Affiliate Marketing dal 2007, sono stato per sette anni un Affiliate Manager per un noto network di affiliazione italiano, l’esperienza e gli anni di lavoro mi hanno consentito di creare delle società che si occupano di Performance in Italia ed Estero e dedicarmi alla formazione a seguito di un libro realizzato con la casa editrice HOEPLI: Affiliate Marketing – Tutta la verità sull’Advertising che funziona.
Sono CEO di AdSimple srl e fondatore di AffiliatePRO (https://affiliatepro.it ).
Con AdSimple srl lavoriamo a performance, attraverso offerte in affiliazione provenienti da network , agenzie e centri media, con big brand sia sul territorio italiano che in Australia, Polonia, UK, Germania, Olanda, Francia, Spagna, Brasile, Argentina e Messico su canali come display, DEM, SEM, SEA, Native.
Mentre AffiliatePRO è un percorso formativo per creare degli affiliati professionisti, che lavorino con determinati standard con le affiliazioni, abbiamo una community con più di 300 affiliati attivi (numero in costante crescita), partnership importanti e iniziative che permettono di operare sul campo fin da subito.

Di cosa parlerà il tuo speech?
Di un caso studio pratico. La più grande opportunità dell’Affiliate Marketing è la libertà. Libertà di scelta degli advertiser, cioè io affiliato scelgo l’advertiser (chi offre un prodotto/servizio) da promuovere, questa libertà però è spesso sinonimo di facile saturazione.
Si prende un’offerta, la si reclamizza, si ottimizza fino a portarla ad avere ROI positivo. Poi cosa succede? Quando il ROI diventa negativo, finiscono le idee e spesso conviene più orientarsi verso altre offerte che trovare altri metodi promozionali.

Durante il mio speech mostrerò come abbiamo lavorato con un’offerta per quasi tre anni, attraverso problematiche, cambio di angles, fonti di traffico, ottimizzazioni e individuazione e qual è il giusto mindset che un affiliato professionista deve avere.

Cos’è inbound marketing per te e quanto è utile in una strategia di vendita?

L’Inbound Marketing è un insieme di strategie di marketing orientate a farsi trovare dagli utenti interessati al prodotto/servizio che stiamo proponendo, attraendoli, persuadendoli e convertendoli. Trasformando così un semplice visitatore in potenziale cliente, poi cliente e infine promotore del nostro prodotto/servizio.
Questo modo di vedere e modulare le nostre strategie di marketing può essere utile in qualsiasi funnel perché prevede un coinvolgimento dell’utente che va oltre alla semplice conversione.

Francesco De Nobili – Consulenza, ricerca e formazione in Digital Marketing integrato

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Ci racconti, brevemente, chi sei e di cosa ti occupi?

Svolgo attività di ricerca, docenza e consulenza in Digital Marketing.
Mi occupo di divulgazione scientifica, oltre ad essere relatore nei più importanti eventi di Digital Marketing in Italia e attraverso il mio sito francescodenobili.it

Sono docente nelle università italiane più prestigiose, e lavoro da anni a un Osservatorio permanente sul Digital Marketing, i cui risultati sono riportati all’interno dei miei libri: il prossimo in uscita a marzo “Digital marketing integrato”, oltre ai già pubblicati “SEO Google” giunto alla 3a edizione e “Strategie di content marketing” tutti editi da Hoepli.

Di cosa parlerà il tuo speech?

Vedremo come costruire una strategia integrata, che permetta di creare un flusso di dati strutturato per gestire in modo corretto dati, attività e strumenti. Vedremo nel dettaglio il metodo di lavoro e alcuni casi di successo, in modo da poterlo riproporre e implementare nelle proprie attività.

Cos’è l’Inbound marketing per te e quanto è utile in una strategia di vendita?

In un sistema digitale dove possiamo intercettare tutti i bisogni informativi, espressi e latenti ed individuare i possibili stimoli del nostro target di riferimento, l’inbound marketing rappresenta un attività fondamentale, soprattutto per riuscire a creare strategie dedicate in funzione della diversa segmentazione del pubblico di riferimento.

Alessandra Maggio – Digital Marketing Strategist

alessandra-maggio-1Ci racconti, brevemente, chi sei e di cosa ti occupi?

Sono una Digital Strategist di Studio Samo, mi occupo di tutta la gestione strategica dei progetti di web marketing. La mia carriera è nata con un profondo amore per la SEO, quindi per il lavoro sul traffico organico e sulla domanda consapevole. Successivamente ho iniziato a lavorare con l’ADV di Google Adwords e con Facebook ADS, interpretandole all’inizio come tre macchine separate.

L’avvento dell’Inbound mi ha permesso di avere una lettura completamente diversa: tre strutture connesse tra di loro in una maniera fortissima. Oggi il mio quotidiano è proprio questo: realizzare dei progetti di marketing prima di tutto, che si servono dei principali mezzi per l’advertising sul web per essere pienamente performanti.

Di cosa parlerà il tuo speech?

Il mio speech racconterà come riuscire a vendere un prodotto “complesso” tramite l’Inbound Marketing, quindi utilizzando tutti gli strumenti che il web ci ha messo a disposizione e dando risalto e centralità all’analisi dei dati.

Cos’è l’Inbound marketing per te e quanto è utile in una strategia di vendita?

L’Inbound Marketing è un approccio non interruttivo al web marketing. È uno degli approcci possibili e non l’unico, di certo oggi è quello preponderante in quanto ha dato grossa rilevanza alla produzione di contenuti di valore e il web è un accesso privilegiato a un mare magnum di contenuti. In base al mercato di riferimento e al prodotto che abbiamo l’Inbound può essere sicuramente parte integrante di una strategia di business on line.

Non riesco a immaginare l’Inbound come una strategia di vendita, perché di fatto il marketing non vende ma comunica il valore del brand e del prodotto che offriamo. Va da sé che se il prodotto non è di valore, se il brand non ha una sua forza, si possono realizzare strategie meravigliose ma senza alcun risultato.

Di certo se abbiamo un prodotto con grosse peculiarità, con elementi differenzianti rispetto alla concorrenza, un brand forte e riconosciuto e la necessità di spiegare questo prodotto tramite contenuto di valore, allora l’Inbound può essere la strada giusta per vincere.

 

Matteo Zambon – Amministratore di In Risalto e fondatore di Tag Manager Italia

 

Ci racconti, brevemente, chi sei e di cosa ti occupi?

Oh, con piacere! Mi chiamo Matteo Zambon, ​Amministratore dell’agenzia digitale “In Risalto” con sede a Vicenza, fondatore di Tag Manager Italia e Rising Star nella sezione Analytics della Community degli inserzionisti di Google Italia.
Sono autore del primo libro in italiano sull’argomento, “Google Tag Manager per principianti”, tradotto in lingua inglese e bestseller su Amazon della sua categoria.
Da gennaio 2018 ho scritto la seconda edizione aggiornata, “Google Tag Manager per chi inizia”.
Dopo aver realizzato “Al Comando”, il primo ed unico video corso in italiano su Google Tag Manager, ho creato anche il Club Tag Manager Italia, il Club degli utenti avanzati dei sistemi di Tag Management.
Detta così sembra davvero un bel bordello di roba.

Di cosa parlerà il tuo speech?

Oh, ma il mio non sarà uno speech! Il mio sarà un vero e proprio workshop live con case history. Vedremo assieme, attraverso una sessione pratica, come Google Tag Manager può aiutarti a rendere concreti i tuoi risultati senza essere un drago della web analytics. Il tutto condito con dei bellissimi #barbatrucchi che ti permetteranno di vedere Google Tag Manager in un modo completamente diverso.

Cos’è Inbound marketing per te e quanto è utile in una strategia di vendita?

L’inbound marketing è uno dei tasselli fondamentali per una strategia di marketing completa. Catturare l’attenzione di un target di utenti adatto al servizio/prodotto è qualcosa che diventa imprescindibile se si vogliono ottenere dei risultati positivi. Ma c’è un piccolissimo ma che può invalidare qualsiasi piano di Inbound marketing. L’inbound marketing è inutile se non si è in grado di tracciare correttamente il comportamento degli utenti e la loro provenienza. In altre parole, senza avere dei dati solidi a portata di mano, non si è possibile validare il funzionamento delle strategie applicate. Quindi ragazzi, la prima cosa da fare è configurare correttamente la web analytics, con Google Tag Manager naturalmente!

Cos’è Inbound marketing per te e quanto è utile in una strategia di vendita?

L’inbound marketing è uno dei tasselli fondamentali per una strategia di marketing completa. Catturare l’attenzione di un target di utenti adatto al servizio/prodotto è qualcosa che diventa imprescindibile se si vogliono ottenere dei risultati positivi. Ma c’è un piccolissimo ma che può invalidare qualsiasi piano di inbound marketing. L’inbound marketing è inutile se non si è in grado di tracciare correttamente il comportamento degli utenti e la loro provenienza. In altre parole, senza avere dei dati solidi a portata di mano, non si è possibile validare il funzionamento delle strategie applicate. Quindi ragazzi, la prima cosa da fare è configurare correttamente la web analytics, con Google Tag Manager naturalmente!

Ivan Cutolo – Consulente eCommerce SEO Strategy

Ci racconti, brevemente, chi sei e di cosa ti occupi?ivan-cutolo

Ciao, sono Ivan Cutolo CEO e fondatore dell’azienda SEOchef. Il mio amore per internet è stato a prima vista, una passione, alimentata con lo studio e l’aggiornamento. Bazzico da lungo tempo, nel mondo della rete, il mio primo sito l’ho realizzato nel 1997, quando ancora il colosso Google non esisteva. I primi lavori erano progetti in HTML, e solo nel 2000 mi viene in mente di creare la mia attività con il primo progetto eCommerce, per vendere in rete prodotti dell’azienda di famiglia. Si vede che quella era proprio la mia strada, perché con il mio primo progetto eCommerce ci classifichiamo secondi al concorso “Premio WWW del sole 24 ore” come tipografia low cost online. Successivamente mi sono appassionato alla SEO: l’analisi, l’approfondimento e la sperimentazione, diventano il mio pane quotidiano. Nel 2012 nasce il blog SEOchef.it, e la mia azienda. Tutti i giorni mi occupo di SEO per e-commerce, una sfida quotidiana con il mio amico google

Di cosa parlerà il tuo speech?

Troppo spesso mi imbatto in siti che hanno avuto una perdita di posizionamento, inseguito ad un restyling finito male. Allora ho deciso di affrontare la questione. Il mio speech partirà da un Case Study reale, per esplorare e approfondire come recuperare il traffico organico di uno shop, che ha avuto un calo di visite dopo un restyling. Un calo di visite, dovuto ad errori di sviluppo, può dipendere da una molteplicità di fattori di ranking: alberatura, link interna, tag, testi, URL sono alcuni dei fattori più comuni. Insieme scopriremo come abbiamo recuperato i posizionamenti persi, completamente, a distanza di diversi mesi dall’intervento sul sito.

Cos’è inbound marketing per te e quanto è utile in una strategia di vendita?

La SEO è uno strumento dell’inbound marketing, il principio è quello di intercettare il bisogno e gli interessi delle persone, farsi trovare al momento della ricerca. Non più una pubblicità che interrompe, “outbound”, che percepita in quanto tale è fastidiosa e noiosa. Con l’inbound marketing e i suoi strumenti si parte da un’ottica diversa, ci preoccupiamo di rispondere agli interessi dell’utente, facendo incontrare il cliente con i nostri servizi -prodotti nel momento in cui è caldo, interessato, propenso a raccogliere informazioni circa il prodotto. Credo che oggi rinunciare ad una strategia di inbound marketing per il tuo business sia difficile, soprattutto per piccole e medie aziende che non possono sostenere i dispendiosi investimenti dell’ outbound.

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22 gennaio 2018 Valentina Baldon0

Nasce WhatsApp business e, da qualche giorno, gli addetti del settore stanno pensando a metodi alternativi per fare customer care, acquisizione e fidelizzazione della clientela. Nonostante le potenzialità offerte da uno strumento così diretto, le newsletter restano ancora il modo più semplice per comunicare con la propria community di utenti, in sinergia con altri strumenti diretti, quali i social network.

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19 gennaio 2018 Marilena D'Ambro0

Scrivere online è un’arte raffinata perché incarna due facce di una stessa medaglia: sei poeta e scienziato. Mi spiego meglio. Devi rispettare le regole della buona scrittura, migliorando la leggibilità di un testo online. Sì, il tuo post sul blog deve scorrere sotto lo sguardo curioso del lettore come un fiume limpido, fresco e affascinante. Insomma, le parole devono vibrare nella tua anima. Ma, allo stesso tempo, l’articolo deve informare e rispondere alle esigenze del pubblico che si muove si Google.